Traduzione non ufficiale.

La Missione Internazionale di Solidarietà e Formazione prende il via nelle Filippine tra repressione e intimidazioni statali

Come parte di un importante sforzo di solidarietà internazionale, delegati provenienti da diversi paesi stanno partecipando alla Missione Internazionale di Solidarietà e Formazione (ISM), visitando comunità in quattro province delle Filippine per documentare e denunciare l’impatto dell’ingiustizia climatica e della militarizzazione.

Per FFPS, uno degli obiettivi centrali della missione è contribuire a rompere l’isolamento imposto dai cordoni militari attorno ai villaggi rurali civili e a portare alla luce i crimini di guerra e le altre forme di repressione commesse dal regime USA–Marcos, che di fatto opera sotto una legge marziale non dichiarata. Leggi qui il nostro comunicato stampa inaugurale.

Per condividere i rapporti e le notizie più rilevanti provenienti dall’ISM, lanceremo un aggiornamento quotidiano, con brevi resoconti delle prime giornate di missione nelle province visitate dalla delegazione internazionale. Invitiamo tutte e tutti a diffondere i risultati e le testimonianze dell’ISM, contribuendo a far conoscere la realtà delle comunità colpite.

Nel frattempo, sono emerse denunce urgenti di repressione e intimidazioni contro la missione da parte delle forze statali. Questi episodi non fanno che confermare la complicità del regime e la sua volontà di nascondere le proprie violazioni. Maggiori dettagli su questi attacchi e su come sostenere la missione sono disponibili alla fine di questo rapporto o nel nostro comunicato: https://ffps.info/2025/10/12/support-the-international-solidarity-mission-and-ramp-up-international-solidarity-with-communities-in-the-philippines-against-state-suppression/

Mindoro 

Nel Mindoro occidentale, la missione si è aperta l’11 ottobre con un incontro e un momento di orientamento presso un accampamento delle comunità locali ad Abra de Ilog. Le popolazioni della zona affrontano una forte militarizzazione, violazioni dei diritti umani e espropri di terre da parte della Pieceland Corporation, in complicità con il governo filippino dal maggio 2024.

I delegati sono stati accolti con calore e gratitudine dalla comunità. Già nel primo giorno, tuttavia, le forze statali hanno tentato di impedire alla delegazione di raggiungere il villaggio, a conferma della profonda connivenza dello Stato nello sfruttamento e nella militarizzazione dell’area — e della necessità di una solidarietà internazionale attiva.

Il giorno seguente, i delegati hanno partecipato a discussioni con la comunità locale sulle condizioni di vita e sulle lotte in corso. Hanno appreso dell’agenda popolare dei contadini contro la militarizzazione e il furto di terre, e delle aspirazioni democratiche delle masse rurali.

Leggi altri rapporti su Mindoro:https://www.facebook.com/peoplesrisingcj/posts/pfbid0asMVxGH…

Negros 

La missione a Negros si è aperta con una sessione formativa dedicata alla situazione di contadini, braccianti agricoli e popoli indigeni dell’isola. Le loro lotte sono state collocate nel più ampio contesto socio-economico nazionale, segnato da sfruttamento feudale, mancanza di accesso alla terra e militarizzazione nelle aree designate per i progetti di sviluppo.

Leggi altri rapporti su Negros: https://www.facebook.com/peoplesrisingcj/posts/pfbid0ZPWq4y4…

Visayas Orientali

Nel secondo giorno della missione, i partecipanti hanno visitato una comunità agricola a Samar, dove si è tenuto un incontro di condivisione sulle condizioni di povertà crescente, assenza di sostegno governativo, effetti del cambiamento climatico e militarizzazione che colpiscono la popolazione contadina. I membri dell’associazione locale dei contadini hanno descritto le loro difficoltà nella produzione agricola: mancanza di attrezzature, modelli climatici imprevedibili, aumento dei prezzi dei mezzi di produzione.

Per rapporti e aggiornamenti completi, segui: https://www.facebook.com/peoplesrisingcjhttps://www.instagram.com/prcj.global/

Solidarietà Internazionale

La povertà sistemica, frutto dello sfruttamento e dell’oppressione (semi-)feudale, è una delle principali condizioni che spinge il popolo rurale a imbracciare la lotta rivoluzionaria.
I delegati dell’ISM hanno potuto osservare direttamente le difficoltà socio-economiche e la repressione statale subite dai contadini senza terra, dai braccianti e da altre comunità rurali. Profondamente colpiti dalle storie di resistenza e dignità ascoltate sul campo, i partecipanti hanno espresso la propria solidarietà con le comunità locali, unendosi alla richiesta di porre fine alla presenza militare e alla militarizzazione delle campagne.

Nel complesso, i partecipanti alla missione si sono impegnati a testimoniare, imparare dalle lotte contadine e rafforzare la solidarietà internazionale contro la mancanza di terra, lo sfruttamento e il saccheggio imperialista.

Sulla repressione da parte delle forze statali

La FFPS condanna con fermezza le continue molestie, intimidazioni e attività di sorveglianza contro la Missione Internazionale di Solidarietà e Formazione da parte delle Forze Armate delle Filippine (AFP), della Task Force Nazionale per la Fine del Conflitto Armato Comunista Locale (NTF-ELCAC) e di altre forze statali.

Casi registrati a Rizal, Leyte e Mindoro dimostrano che fin dal primo giorno della missione si è manifestata una costante ondata di molestie, intimidazioni e sorveglianza in gran parte delle province coinvolte.

Appello all’azione

Mentre il regime USA–Marcos intensifica la propria legge marziale de facto, gli attacchi contro i civili e la repressione della missione internazionale, FFPS invita la comunità internazionale a sostenere gli sforzi di solidarietà in corso, amplificando le voci delle comunità colpite.

È urgente costruire risposte solidali per garantire che la missione possa continuare il suo lavoro e far conoscere al mondo i suoi risultati. Le azioni di sostegno possono includere: dichiarazioni e comunicati di solidarietà, interviste e prese di posizione pubbliche, stampa e diffusione dei rapporti quotidiani e urgenti dell’ISM, graffiti e azioni artistiche solidali e altre forme creative per portare la voce della missione a un pubblico più ampio. Invitiamo tutti e tutte a condividere ampiamente i rapporti di PRCJ, FFPS e delle altre organizzazioni coinvolte in questa missione di solidarietà.

Come FFPS, siamo orgogliosi di partecipare a questo importante e concreto sforzo di solidarietà internazionale con le comunità filippine colpite dall’imperialismo climatico e dal militarismo.
Chiediamo a tutti di sostenere i delegati, resistere alla repressione e rafforzare il nostro impegno al fianco del popolo filippino.