Traduzione non ufficiale da The Red Herald
21 luglio 2025
Condividiamo una traduzione non ufficiale della dichiarazione del CULPGIA su Abdallah che abbiamo ricevuto.
“Ovunque vediamo fiorire speranza e dignità, sullo sfondo si riflette il lungo cammino della resistenza. Resistete e resistete sempre finché non cambieranno gli equilibri di potere.”
(Georges Abdallah – aprile 2009)
Cari amici, cari compagni,
In questa giornata storica, lo slogan che abbiamo ripetuto tante volte ha acquisito il suo pieno significato ed è stato messo in pratica: “Per la vittoria o per la vittoria!”
Questa vittoria è, in primo luogo, quella di Georges Abdallah e di tutti i sostenitori del nostro compagno che, dal primo giorno fino ad oggi, si sono impegnati in questa lotta a lungo termine affinché insieme, e solo insieme, possiamo vincere. Naturalmente, stasera, i nostri pensieri, tutti i nostri pensieri, sono rivolti al nostro compagno, la cui vita, lotta, liberazione e vittoria sono così centrali, proprio come la causa che portiamo avanti insieme a lui. Le sue parole e le sue azioni ci hanno costantemente mostrato, in tutti questi anni, la forza e la potenza della sua identità politica e la sua resistenza senza compromessi, senza rinnegamenti né tradimenti. Georges Abdallah celebra stasera la mobilitazione decisiva e crescente dei suoi sostenitori che ha portato alla decisione di liberarlo, ma allo stesso tempo possiamo celebrare il suo costante contributo, con la sua militanza, la sua integrità politica e la verità della sua causa, per rendere questa mobilitazione decisiva e crescente. Georges Abdallah, tu sei il nostro compagno e stasera a nostra volta celebriamo la tua vittoria.
Un pensiero va naturalmente anche, in questo giorno, a tutti coloro che, dal 2005, sono stati all’inizio di questa lotta per rompere il silenzio assordante che circonda la detenzione del nostro compagno e la cui eredità abbiamo sempre riconosciuto e lodato. Un pensiero commosso va a tutti i nostri compagni scomparsi prematuramente, che ci mancano tanto, che ci hanno offerto un sostegno costante e ai quali abbiamo promesso di proseguire il nostro impegno incrollabile fino alla vittoria.
Un pensiero va a tutte quelle persone anonime che sono sempre state presenti per esprimere la loro piena solidarietà e hanno sempre risposto a ciascuna delle azioni convocate, partecipando pienamente nel corso dei mesi alla portata della mobilitazione.
Un pensiero va a queste personalità che amano la giustizia, a questi giornalisti sinceri e a questi pochi politici – e a coloro che li hanno contattati – per il coraggio che stanno dimostrando nel far sentire questo scandalo di Stato dalle loro tribune, sui media o nei corridoi delle aule.
Un pensiero va agli avvocati del nostro compagno – e in particolare a Jean-Louis Chalanset – per le strategie e le battaglie legali combattute con disinteresse durante questo procedimento eccezionale a favore di questo prigioniero eccezionale. Un pensiero va a tutti i militanti politici dei collettivi, comitati, associazioni, sindacati e partiti che, nella diversità delle nostre espressioni, hanno permesso di realizzare iniziative su tutti i fronti per rendere la rivendicazione della liberazione di Georges Abdallah un imperativo di tutte le lotte e di ogni tempo. Un pensiero va a tutti i sostenitori internazionali che, attraverso il loro internazionalismo – nonostante a volte la distanza di diverse migliaia di chilometri – hanno percepito l’importanza di far conoscere e difendere la lotta antimperialista e antisionista di Georges Abdallah per l’emancipazione dei popoli e delle nazioni oppresse, da Vancouver a Tunisi, dal Messico a Beirut, da Ankara a Dublino e ovunque in Europa, e che hanno anche fatto parte di questo rapporto di forze davanti alle sedi di rappresentanza dello Stato francese all’estero. Un pensiero va ai nostri compagni di questa “ondata di gioventù attiva”, alla Lega della Gioventù Rivoluzionaria, alla Gioventù Rivoluzionaria, alla Federazione delle Unioni Studentesche e ad altre organizzazioni della gioventù comunista e ai comitati studenteschi della Palestina. La loro sincerità, energia, impegno, fedeltà e forza per l’identità politica del nostro compagno hanno permesso di realizzare questa mobilitazione a livello nazionale, nelle università, ma anche in tutta la Francia, nei quartieri popolari e nel cuore delle nostre città, diffondendola magistralmente.
Infine, un pensiero va a tutte le organizzazioni e alle migliaia di sostenitori che hanno percepito l’importanza di organizzarsi in una campagna unitaria – mantenendo la propria identità – per mettere in pratica l’imperativo di moltiplicarsi, intensificare la forza e coordinare tutte le nostre forze per colpire con una sola mano durante i grandi eventi regionali, nazionali e internazionali e proclamare a gran voce l’identità politica di Georges Abdallah, la sua lotta, come ha sempre rivendicato in tutte le sue dichiarazioni, dal 2015 e nel corso degli anni. Rendiamo omaggio a tutte le organizzazioni sincere che hanno diffuso e contribuito a questa vasta rete in tutto il paese e a livello internazionale, permettendo la lotta e la rivendicazione di Georges Abdallah.
La liberazione di Georges Abdallah occupa un posto più importante che mai, in segno di solidarietà e sostegno attivo alla lotta di liberazione nazionale del popolo palestinese e alla sua eroica resistenza, da cui sono esistenzialmente inseparabili, e che hanno sempre scandito e fatto risuonare lo slogan centrale di questa causa nella sua interezza: “La Palestina vivrà! La Palestina vincerà! Libertà per Georges Abdallah!”
Oggi Georges Abdallah è libero! La Palestina trionferà!
Georges Abdallah ha sempre proclamato e dimostrato che un altro futuro è possibile e inevitabile; la sua liberazione odierna ne è anche una dimostrazione lampante, e questo non può che incoraggiarci a continuare la lotta per la Palestina, per tutta la Palestina e, più in generale, per l’emancipazione dei popoli e delle nazioni oppressi, con la vittoria o la vittoria.
La Palestina vivrà, la Palestina vincerà. Vittoria o vittoria!
La solidarietà è la nostra arma!
Continuiamo a lottare per la liberazione di tutti i prigionieri e rivoluzionari palestinesi! Saluti internazionalisti rossi e solidali
Campagna Unitaria per la Liberazione di Georges Ibrahim Abdallah (CUpLGIA)